Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30676 del 6 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30676PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza può essere così formulato: In materia di reati di detenzione di sostanze stupefacenti, la valutazione circa la destinazione della droga (uso personale o cessione a terzi) spetta al giudice di merito, il quale deve tenere conto di tutte le circostanze oggettive e soggettive del fatto, secondo parametri di apprezzamento sindacabili in sede di legittimità solo per mancanza o manifesta illogicità della motivazione. Ai fini della configurabilità dell'ipotesi di lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, d.P.R. n. 309/1990, è necessaria una valutazione complessiva della condotta, considerando sia gli elementi relativi all'azione (mezzi, modalità e circostanze) sia quelli riferiti all'oggetto materiale (quantità e qualità delle sostanze). Il dato quantitativo, pur avendo valore dirimente in situazioni in cui la detenzione riguardi quantità tali da ricondurre immediatamente il fatto alle ipotesi di cui ai commi 1 o 2 dello stesso art. 73, non è di per sé sufficiente, dovendosi altresì valutare altri elementi quali la pianificazione dell'azione delittuosa, la reazione all'intervento delle forze dell'ordine e la prospettiva di guadagni limitati, che denotino una minore pericolosità sociale della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatel - Rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 26.4.2017 della Corte di Appello di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 26.4.2017 la Corte di Appello di Cagliari ha confermato la pronuncia resa in primo grado d…

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