Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19678 del 8 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19678PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. si configura non in base alla formale investitura o alla commissione di reati-fine, ma in ragione della stabile e organica compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio criminale, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale nell'esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendovi a disposizione per il perseguimento dei comuni fini illeciti, a prescindere dalla percezione che gli altri membri possano avere del suo status. Ai fini dell'integrazione del reato associativo di cui all'art. 74 D.P.R. 309/1990, è sufficiente l'esistenza di un accordo criminoso avente ad oggetto la commissione di una serie non preventivamente determinata di delitti, la permanenza del vincolo associativo e l'esistenza di un'organizzazione che consenta la realizzazione concreta del programma criminoso, a prescindere dalla specifica individuazione dei delitti-scopo e dalla durata dell'attività associativa, essendo irrilevante che l'associazione si occupi solo della vendita al dettaglio di "droga leggera" ove risulti il suo legame con l'organizzazione mafiosa di riferimento. Il riconoscimento della recidiva è legittimo ove la motivazione evidenzi l'accresciuta capacità criminale dell'imputato, desumibile dai fatti oggetto di accertamento, senza necessità di una specifica valutazione circa l'incidenza dei precedenti penali sul disvalore del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI E. Mar - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/07/2017 della CORTE di APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott.ssa Elisabetta Maria Morosini;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott.ssa Lori Perla, che ha concluso chiedendo l'inammiss…

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