Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 18473 del 6 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18473CIV

Massima

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Il mancato rispetto dei requisiti di forma previsti dalla legge per la proposizione del ricorso per cassazione, quali la formulazione del quesito di diritto ai sensi dell'art. 366-bis c.p.c., determina l'inammissibilità del ricorso stesso. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla fondatezza nel merito delle censure dedotte, in quanto la regolarità formale del ricorso costituisce un presupposto indefettibile per l'esame del suo contenuto da parte della Corte di legittimità. L'inosservanza di tali requisiti formali, infatti, impedisce alla Corte di Cassazione di esercitare il proprio sindacato sulla corretta applicazione del diritto da parte del giudice di merito, compromettendo irrimediabilmente la funzione nomofilattica della Corte stessa. Pertanto, il rispetto delle norme processuali che disciplinano la proposizione del ricorso per cassazione riveste carattere di assoluta priorità, in quanto strumentale alla realizzazione della tutela giurisdizionale effettiva e al corretto funzionamento del sistema di giustizia. La declaratoria di inammissibilità del ricorso, conseguente all'inosservanza di tali prescrizioni formali, comporta altresì la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità, in applicazione del principio della soccombenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SETTIMJ Giovanni - Presidente

Dott. PETITTI Stefano - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. D'ASCOLA Pasquale - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

COMUNE DI ANOIA, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA CAVOUR, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato DE MARZO FRANCESCO, giusta Deliberazione G.M. n. 96 del 12/11/08 e giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

TR. BI. RA. , in proprio, elettivamente domiciliato in (OMESSO), presso il proprio studio;

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