Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 238 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:238SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego di autorizzazione edilizia per la realizzazione di un'area destinata a parcheggio privato è legittimo quando l'intervento edilizio risulta in contrasto con la destinazione urbanistica dell'area, anche qualora l'Amministrazione comunale abbia precedentemente rilasciato un nulla osta per l'utilizzazione temporanea e precaria del suolo. Infatti, le opere realizzate, per le loro dimensioni e caratteristiche costruttive, non possono essere qualificate come "prefabbricati" o "pertinenze" ai fini dell'applicazione della disciplina semplificata prevista dalla normativa regionale, ma costituiscono interventi di trasformazione urbanistica del territorio che necessitano di apposito titolo abilitativo edilizio. Il diniego è adeguatamente motivato in relazione alla incompatibilità dell'intervento con la destinazione urbanistica dell'area, senza che rilevi l'eventuale precedente autorizzazione comunale per l'utilizzo temporaneo e precario del suolo, in quanto quest'ultima non può in alcun modo legittimare la realizzazione di opere in violazione dello strumento urbanistico vigente. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione edilizia, fondato sulla constatazione dell'incompatibilità dell'intervento con la destinazione urbanistica dell'area, è legittimo e non viziato da carenza di motivazione, anche in presenza di precedenti atti amministrativi che avevano consentito l'utilizzo temporaneo e precario del suolo.

Sentenza completa

N. 02252/2000
REG.RIC.

N. 00238/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02252/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2252 del 2000 proposto da Salvatore Salvato e Chiara Salvato, rappresentati e difesi, congiuntamente e disgiuntamente, dagli Avv.ti Massimiliano Mangano e Sergio Salvato con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Palermo, via Principe di Villafranca, n. 44;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Anna Maria Impinna e Giulio Geraci, con domicilio eletto presso l’Avvocatura comunale in Palermo, piazza Marina, n. 39;

per l'annullamento

- del provvedimento di diniego n. 6 del 14.4.2000/1438/87 del Comune di Palerm…

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