Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10615 del 5 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:10615PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittimità delle misure cautelari personali, quali la custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari, è subordinata alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, desumibili da elementi di prova acquisiti nel rispetto delle garanzie processuali. L'inutilizzabilità di atti di indagine, come intercettazioni telefoniche e ambientali, dichiarazioni testimoniali o atti anonimi, non comporta automaticamente l'insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, qualora vi siano altri elementi probatori legittimamente acquisiti che consentano di ricostruire il quadro indiziario a carico dell'indagato. Il giudice del riesame è tenuto a una puntuale e specifica motivazione in ordine alla valutazione di tali elementi probatori, alla loro idoneità a giustificare l'adozione della misura cautelare e all'assenza di vizi procedurali nella loro acquisizione, senza poter fare generico riferimento a criteri applicabili in materia di criminalità organizzata. L'onere di allegare e dimostrare l'esistenza di eventuali vizi procedurali incidenti sull'utilizzabilità degli atti grava sulla difesa, la quale non può limitarsi a una mera riproposizione di eccezioni già adeguatamente contrastate nel provvedimento impugnato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS A. - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

6. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 02/10/2013 dal Tribunale di Roma;

visti gli atti, il provvedimento denunziato e i ricorsi;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il Pubblico Ministero, in perso…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.