Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 461 del 2019

ECLI:IT:TARMOL:2019:461SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla decisione della controversia, anche in presenza di un atto amministrativo impugnato avente efficacia interinale, successivamente superato da un provvedimento più ampio e compiuto. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione dell'accordo raggiunto sulla compensazione delle stesse. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'economia processuale e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando l'inutile protrarsi di un giudizio privo di concreto interesse per la parte ricorrente. Esso si applica anche quando l'atto impugnato sia stato sostituito da un provvedimento successivo, purché questo risulti comunque connesso e consequenziale rispetto a quello originariamente gravato. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato, e a compensare integralmente le spese di lite, in ossequio al principio di soccombenza virtuale e di leale collaborazione tra le parti processuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2019

N. 00461/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00326/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 326 del 2015, proposto da
Acqua di Mare S.r.l. ed Elite Immobiliare S.r.l. in p.l.r.p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Campobasso, corso Umberto I, n. 43;

contro

Comune di Termoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Campobasso, via U. Petrella, n. 22;

per l'annullamento

-dell’ordinanza n. 215 del 2.9.2015, con cui il Dirigente del Settore III del Comune di Termoli ha ordinato…

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