Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5273 del 3 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:5273PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito di annullamento con rinvio di una precedente sentenza per vizi di motivazione, è tenuto a riesaminare l'intera vicenda processuale, senza limitarsi a richiamare le conclusioni della decisione annullata, ma enunciando le ragioni di diritto e di fatto per le quali condivide o meno tali conclusioni. Egli conserva la piena libertà di determinare il proprio convincimento di merito mediante un'autonoma valutazione della situazione di fatto, ma è vincolato al compimento di una specifica indagine, in precedenza omessa, ritenuta dalla Corte di Cassazione di determinante rilevanza ai fini della decisione, ovvero all'esame di specifiche istanze difensive incidenti sul giudizio conclusivo. Il giudice di rinvio non può fondare la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Corte di Cassazione, ma resta libero di pervenire, sulla scorta di argomentazioni diverse da quelle censurate in sede di legittimità ovvero integrando e completando quelle già svolte, allo stesso risultato decisorio della pronuncia annullata. Qualora la Suprema Corte abbia focalizzato la propria attenzione su alcuni particolari aspetti da cui emerga la carenza o la contraddittorietà della motivazione, ciò non comporta che il giudice di rinvio sia investito del nuovo giudizio sui soli punti specificati, poiché egli conserva gli stessi poteri che gli competevano originariamente quale giudice di merito relativamente all'individuazione ed alla valutazione dei dati processuali, nell'ambito del capo della sentenza colpito da annullamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 34/2012 CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA, del 28/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/12/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LIGNOLA FERDINANDO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, Dott. VOLPE Giuseppe, ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;

per le parti civili…

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