Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51944 del 14 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:51944PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 416-bis c.p. è configurabile quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra più soggetti, finalizzato alla commissione di una pluralità indeterminata di delitti, caratterizzato dall'adozione di una struttura organizzativa idonea a perseguire in modo sistematico e continuativo gli scopi criminosi, anche attraverso l'impiego di mezzi e risorse adeguate, come la disponibilità di armi. Tale reato può ritenersi aggravato dalla circostanza della transnazionalità, qualora risulti provato il coinvolgimento di un gruppo criminale organizzato operante stabilmente anche all'estero, in collegamento con l'associazione criminosa operante in Italia. In presenza di un quadro indiziario grave e preciso, che dimostri il ruolo attivo e continuativo dell'indagato nell'ambito dell'associazione, nonché la disponibilità di armi funzionali all'attività delittuosa, sussistono le esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p., che giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della presunzione di adeguatezza di tale misura prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - rel. Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/02/2017 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
sentita la relazione svolta dal Presidente Dott. MOGINI STEFANO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. PRATOLA GIANLUIGI che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore avvocato (OMISSIS) del foro di FOGGIA in difesa di (OMISSIS), dopo discussione nel riportarsi ai motivi aggiunti, insiste nell'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E…

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