Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 783 del 2016

ECLI:IT:TARPIE:2016:783SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per attesa occupazione può essere rinnovato solo se il richiedente dimostra di possedere il reddito minimo richiesto dalla legge per la regolare permanenza sul territorio nazionale, pari all'importo annuo dell'assegno sociale, e di aver svolto un'attività lavorativa non meramente sporadica nel periodo precedente la richiesta di rinnovo. In mancanza di tali requisiti, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione è legittimo, in quanto il richiedente non soddisfa le condizioni previste dagli articoli 5, 6 e 22 del D.Lgs. n. 286 del 1998 (Testo Unico sull'Immigrazione). Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di diniego, deve verificare la sussistenza di tali presupposti, senza poter considerare altri elementi non espressamente previsti dalla normativa di riferimento.

Sentenza completa

N. 00263/2012
REG.RIC.

N. 00783/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00263/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 263 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, via Alpignano, 28;

contro

Questura di Torino;
Ministero dell’Interno, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Torino, domiciliataria in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento

del provvedimento del Questore di Torino, prot. n. 1722-11 del 14 ottobre 2011, con il quale è stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno per attesa occupazione (già rilasciato per lavoro subordinato);

Visti il ricorso …

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