Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19314 del 11 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:19314PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che consente l'accesso abusivo a un sistema informatico protetto da misure di sicurezza, comunicando le proprie credenziali di autenticazione a soggetti non autorizzati, risponde penalmente per il reato di accesso abusivo a sistema informatico, anche qualora non abbia partecipato direttamente alle condotte illecite successive compiute dal soggetto non autorizzato. Infatti, il contributo del pubblico ufficiale, seppur indiretto, è comunque rilevante ai fini della realizzazione del reato, in quanto ha agevolato l'accesso non autorizzato al sistema informatico protetto. Pertanto, il giudice non può prosciogliere l'imputato per insufficienza di prove, senza adeguatamente motivare in merito alla valutazione del compendio probatorio, in particolare in relazione al ruolo svolto dal pubblico ufficiale nell'agevolazione dell'accesso abusivo al sistema informatico. La motivazione della sentenza di proscioglimento deve esporre in modo chiaro e logico il percorso argomentativo seguito dal giudice per escludere la responsabilità penale dell'imputato, non essendo sufficiente una mera affermazione di insufficienza probatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. ALMA Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA presso il tribunale di Roma;

avverso la sentenza del 17/06/2014 pronunciata dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale della medesima citta' nei confronti di:

1. (OMISSIS) nato il (OMISSIS);

2. (OMISSIS) nata il (OMISSIS);

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del dott. Fulvio Baldi che ha concluso per …

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