Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5404 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:5404SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione sulla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo, in quanto l'amministrazione ha l'obbligo di adottare un provvedimento espresso conclusivo del procedimento avviato con l'istanza, sebbene tale provvedimento possa essere anche di tenore sfavorevole al richiedente. L'interesse del ricorrente a coltivare il ricorso contro il silenzio viene meno nel momento in cui l'amministrazione adotta il provvedimento espresso, anche se di rigetto della domanda, in quanto viene così meno lo stato di inerzia denunciato. Le spese di giudizio possono essere compensate tra le parti in presenza di giusti motivi.

Sentenza completa

N. 00524/2012
REG.RIC.

N. 05404/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00524/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 524 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Giuliana,32;

contro

Questura di Roma, rappresentato e difeso dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

SILENZIO SULLA RICHIESTA DI RILASCIO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO - ART. 117 C.P.A.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Questura di Roma;

Viste le memorie difensive;

Visti tu…

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