Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 4 del 2020

ECLI:IT:TARPIE:2020:4SENT

Massima

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L'autorizzazione alla coltivazione di una cava può essere legittimamente revocata dalla Pubblica Amministrazione qualora il titolare non produca, entro i termini assegnati, la necessaria garanzia fideiussoria a copertura degli obblighi di recupero ambientale, in quanto tale adempimento costituisce una prescrizione essenziale per il rilascio e il mantenimento dell'autorizzazione stessa. Il mancato rispetto di tale prescrizione, previa diffida e assegnazione di un congruo termine per la regolarizzazione, integra una causa di decadenza dell'autorizzazione ai sensi dell'art. 17 della L.R. Piemonte n. 69/78, senza che sia necessaria una ulteriore valutazione della pubblica utilità del provvedimento di revoca, trattandosi di una ipotesi tipica di decadenza prevista dal legislatore. La legittimità del provvedimento di decadenza non è inficiata dal fatto che l'Amministrazione, successivamente, abbia sollecitato nuovamente la produzione della garanzia fideiussoria o si sia mostrata disponibile a revocare la decadenza a fronte del pagamento dei diritti di estrazione, in quanto tali comportamenti non incidono sulla legittimità del provvedimento originario, che risulta conforme alla normativa di settore. Pertanto, in presenza dell'accertata violazione di una prescrizione essenziale per il mantenimento dell'autorizzazione, il provvedimento di decadenza adottato dalla Pubblica Amministrazione, previa diffida e assegnazione di un congruo termine, è legittimo e non può essere considerato sproporzionato o contraddittorio rispetto ai successivi comportamenti dell'Amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2020

N. 00004/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01462/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1462 del 2014, proposto da
Inerti Varaita S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Emanuela A. Barison, Roberto Francesco Rotella, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Emanuela Antonella Barison in Torino, via Palmieri 25;

contro

Comune di Ruffia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Alessandro Paire e Laura Parola, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Alessandro Paire in Torino, corso Duca degli Abruzzi 4;

per l'annullamento

a) del provvedimento de…

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