Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 820 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:820SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere abusive emessa dal Comune, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In presenza di una situazione ormai definitivamente acquisita in punto di accertata abusività dell'intervento edilizio, l'intervenuta presentazione della domanda di accertamento di conformità, sulla quale si sia formato il silenzio-rigetto, non paralizza i poteri sanzionatori comunali e non determina alcuna inefficacia sopravvenuta o invalidità dell'ingiunzione di demolizione. 2. La struttura definita come "tendopoli", non essendo meglio individuata nel provvedimento impugnato, non presenta elementi strutturali tali da implicare il previo rilascio del permesso di costruire. 3. Ai sensi dell'art. 3, lett. e) ter, del D.P.R. 380/2001, le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni rientrano nell'attività edilizia libera e, in mancanza di ulteriori accertamenti in ordine alla funzione ed all'entità dell'intervento, non sono suscettibili di demolizione. 4. Laddove le aree interessate dagli interventi non siano mai state trasferite al Comune, non è configurabile la violazione delle prerogative proprietarie dell'ente comunale quanto alla riscossione della TOSAP. Pertanto, il Tribunale ha accolto parzialmente il ricorso, annullando l'ordinanza di demolizione per quanto riguarda la pavimentazione e la struttura definita "tendopoli", mentre ha respinto il ricorso in relazione all'ingiunzione demolitoria avente ad oggetto la struttura in legno.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2019

N. 00820/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01334/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1334 del 2018, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, piazza ((omissis)) n. 9;

contro

Comune di Botricello, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’Ordinanza di demolizione opere abusive e di ripristino dei luoghi (art. 31 D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.) n. 23 del 2018, not…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.