Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1047 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1047SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, contenuta in una delibera di approvazione di variante urbanistica, perde efficacia e determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione degli atti del procedimento espropriativo qualora non sia stato emanato il decreto di esproprio e non siano stati avviati i lavori per la realizzazione dell'opera stessa. In tal caso, il ricorso avverso gli atti del procedimento espropriativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con condanna della pubblica amministrazione alle spese di lite in ragione della soccombenza virtuale, avendo essa dato avvio al procedimento senza poi darvi seguito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica, contenuta in una delibera di approvazione di variante urbanistica, perde efficacia e determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione degli atti del procedimento espropriativo qualora non sia stato emanato il decreto di esproprio e non siano stati avviati i lavori per la realizzazione dell'opera stessa. In tal caso, il ricorso avverso gli atti del procedimento espropriativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con condanna della pubblica amministrazione alle spese di lite in ragione della soccombenza virtuale, avendo essa dato avvio al procedimento senza poi darvi seguito. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00858/2006
REG.RIC.

N. 01047/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00858/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 858 del 2006, proposto da:
((omissis)), in proprio e quale procuratore speciale di ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto con l’avv. ((omissis)) in Bari, presso l’avv. F. Lofoco in via P. Fiore 14;

contro

Comune di Ascoli Satriano in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto con l’avv. ((omissis)) in Bari, presso l’avv. F. Lofoco via P. Fiore 14;
Regione Puglia;

per l'annullamento

della nota prot. 1647 del 15.1.2006,…

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