Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34499 del 14 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:34499PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, gode di un ampio potere discrezionale nella valutazione degli elementi probatori, il cui esercizio è sindacabile in sede di legittimità esclusivamente sotto il profilo della logicità e della congruità della motivazione, senza che sia possibile una nuova o diversa valutazione degli elementi di fatto. Pertanto, la Corte di Cassazione non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare che quest'ultimo abbia adeguatamente motivato in ordine all'esistenza di elementi indiziari idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, senza che sia necessario il raggiungimento del medesimo grado di convincimento richiesto per il giudizio di colpevolezza. Inoltre, la motivazione del provvedimento cautelare deve essere logica e coerente anche in relazione alla sussistenza delle esigenze cautelari, che il giudice di merito ha il potere di apprezzare discrezionalmente sulla base di una prognosi di pericolosità sociale dell'indagato, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità se non per vizi logici o illogicità manifeste.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 814/2016 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 17/08/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VERGA GIOVANNA;
sentite le conclusioni del PG Dott. BALSAMO Antonio, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Ricorre per cassazione (OMISSIS) classe 88 avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Reggio Ca…

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