Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10808 del 19 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10808PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione mafiosa di cui all'art. 416-bis c.p. si configura quando sussistono gravi indizi di colpevolezza che dimostrino il fattivo contributo dell'indagato al perseguimento delle finalità del gruppo criminale, anche attraverso condotte che rivelino il suo inserimento e il suo ruolo all'interno dell'organizzazione, come l'aver richiesto l'intervento dei vertici del clan per risolvere una controversia interna secondo le metodiche mafiose, l'aver ricevuto la protezione del clan, l'aver agito in esecuzione delle direttive impartite dai capi, evitando iniziative autonome e mantenendosi "sotto la stessa bandiera". Tali elementi, desumibili dalle risultanze delle intercettazioni telefoniche e ambientali, possono integrare gravi indizi di colpevolezza idonei a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, senza che rilevi l'assenza di precedenti dichiarazioni di collaboratori di giustizia a carico dell'indagato, atteso che la prova della partecipazione all'associazione mafiosa può essere raggiunta anche attraverso altri mezzi di prova, purché dotati di adeguata forza indiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia An - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/7/2020 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Emilia Anna Giordano.
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. Lori Perla, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Catania ha respinto la richiesta di riesame proposta da (OM…

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