Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11536 del 15 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11536PEN

Massima

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La detenzione illegale di un'arma da sparo, prevista dalla L. n. 895 del 1967, artt. 2 e 7, richiede una relazione stabile del soggetto con la cosa, implicando un minimo di permanenza del rapporto materiale tra detentore e oggetto detenuto e un minimo apprezzabile di autonoma disponibilità del bene da parte dell'agente. Ai fini della configurabilità del concorso nella detenzione illegale di armi, è necessario che il compartecipe abbia la disponibilità materiale dell'arma, trovandosi in una situazione di fatto tale per cui possa, comunque, in qualsiasi momento, disporne. La mera conoscenza che altri siano armati non integra, di per sé, né sotto il profilo soggettivo, né sotto quello oggettivo, l'elemento tipico della fattispecie di concorso, risolvendosi, tale conoscenza, in un atteggiamento di mera connivenza. Pertanto, ai fini della responsabilità per concorso nella detenzione illegale di un'arma, non è sufficiente la semplice consapevolezza della detenzione dell'arma da parte del complice, essendo necessario che il compartecipe abbia la concreta possibilità di disporre materialmente dell'arma stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S. - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 25/7/2017 della Corte di assise di appello di Sassari, Sezione distaccata di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RENOLDI Carlo;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. GAETA Pietro, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con s…

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