Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4924 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:4924SENT

Massima

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Il proprietario di un'area non può essere ritenuto responsabile in via oggettiva per l'abbandono di rifiuti tossici e nocivi da parte di ignoti, in assenza di una sua colpa o negligenza accertata. Tuttavia, al fine di tutelare la pubblica incolumità e l'ambiente, il proprietario è tenuto ad adottare le misure necessarie per la messa in sicurezza e la bonifica del sito, salvo il diritto di rivalsa nei confronti dell'effettivo responsabile dell'illecito. L'amministrazione procedente, prima di adottare un'ordinanza contingibile e urgente, deve comunque garantire il contraddittorio con il proprietario dell'area interessata, comunicando l'avvio del procedimento, salvo comprovate e motivate esigenze di celerità. In caso di mancata comunicazione, l'ordinanza è illegittima per violazione del principio partecipativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE QUINTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1943 del 2010, proposto da:
Regione Campania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. An.Ma., con il quale elettivamente domicilia in Napoli;
contro
il Comune di Marigliano (NA), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Fr.Tr. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. An.Bo. in Napoli;
per l'annullamento
1) dell'ordinanza n. 32 dell'8.2.2010, con la quale il Sindaco del Comune di Marigliano ha nuovamente ingiunto alla Regione Campania la messa in sicurezza e la rimozione ah horas dei rifiuti abbandonati da ignoti, sull'area di proprietà regionale sita in Marigliano nell'alveo S. Maria del Pozzo, in prossimità della vasca di laminazione S.…

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