Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13082 del 29 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:13082PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame della custodia cautelare in carcere, afferma che: 1) In tema di procedimento di riesame delle misure cautelari personali, l'obbligo per il pubblico ministero di trasmettere al tribunale tutti gli atti rilevanti non si estende alla certificazione della data di iscrizione del procedimento, salvo che sussistano elementi che facciano sorgere dubbi sulla inutilizzabilità degli atti stessi per violazione dei termini di durata massima delle indagini ex art. 407, comma 3, cod. proc. pen. Spetta in ogni caso alla difesa richiedere alla cancelleria una specifica attestazione. Il tribunale del riesame è privo di poteri istruttori in relazione ai fatti relativi all'imputazione, dovendo limitarsi alla valutazione delle risultanze processuali già acquisite o degli elementi eventualmente prodotti dalle parti. 2) Quando con il ricorso per cassazione si lamenti l'inutilizzabilità di un elemento a carico, il motivo di impugnazione deve illustrare, a pena di inammissibilità per aspecificità, l'incidenza dell'eventuale eliminazione del predetto elemento ai fini della c.d. "prova di resistenza", in quanto gli elementi di prova acquisiti illegittimamente diventano irrilevanti ed ininfluenti se, nonostante la loro espunzione, le residue risultanze risultino sufficienti a giustificare l'identico convincimento. 3) Il ricorso per cassazione che si limiti alla critica di una sola delle rationes decidendi poste a fondamento della decisione, ove siano entrambe autonome ed autosufficienti, è inammissibile per difetto di specificità, ai sensi dell'art. 581 cod. proc. pen. 4) L'ordinanza che motivi in modo logico e completo sulla sussistenza del pericolo di reiterazione del reato e sull'inidoneità di misure meno afflittive, come gli arresti domiciliari, non può essere censurata per omessa motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filippo - Relatore

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Vy.Xh., n. in Albania il (omissis);
avverso l'ordinanza del 23/08/2023 del Tribunale di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Gianni Filippo Reynaud;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Valentina Manuali che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. St.Pa., che ha concluso chiedendo l'accoglimento delle conclusioni del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 23 agosto 2023, il Tribunale di …

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