La realizzazione di una strada pubblica di collegamento in fregio alla destra orografica del torrente Sarca, anche se incidente su suoli di proprietà privata, è legittima in quanto opera infrastrutturale di interesse generale finalizzata a migliorare la viabilità e la vivibilità del centro abitato, nel rispetto della normativa urbanistica e ambientale applicabile. Tale previsione pianificatoria non determina una lesione sproporzionata del diritto di proprietà privata, in quanto la strada è configurata come di modesta importanza viabilistica, destinata prevalentemente ad accedere ad un parcheggio pubblico, e la sua realizzazione non richiede la demolizione di manufatti o la costruzione di opere d'arte, potendo essere realizzata in trincea nel rispetto dei limiti di distanza dall'alveo del torrente. Inoltre, l'ampliamento della viabilità in prossimità dell'accesso principale di un albergo privato è giustificato da ragioni di fluidità del traffico e di migliore fruibilità dell'area, in coerenza con gli obiettivi di pianificazione urbanistica volti a recuperare un ambiente turistico a misura di persona, scoraggiando l'eccessiva invasività del traffico veicolare nel centro abitato. Tali scelte di pianificazione, fondate su valutazioni di merito discrezionali della pubblica amministrazione, non possono essere sindacate in sede giurisdizionale se non per manifesta irragionevolezza o illogicità.