Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 508 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:508SENT

Massima

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La cessazione della concessione di un alloggio di servizio a seguito del collocamento a riposo del dipendente pubblico originariamente assegnatario è un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, che non richiede la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, in quanto la modifica del rapporto di servizio comporta il venir meno del presupposto per il godimento del beneficio abitativo, il quale deve pertanto tornare nella disponibilità dell'Amministrazione. Il mancato rispetto dei termini procedimentali previsti dalla normativa di settore non determina l'invalidità del provvedimento finale, trattandosi di termini ordinatori e non perentori, mentre l'omessa indicazione nell'atto del termine e dell'autorità cui è possibile ricorrere rileva solo ai fini della tempestività dell'impugnazione e non della legittimità del provvedimento stesso. La situazione personale e patrimoniale dell'interessato, così come il regolare pagamento dei canoni di occupazione, non incidono sulla legittimità del provvedimento di cessazione della concessione, in quanto il presupposto per il godimento dell'alloggio di servizio è esclusivamente il permanere del rapporto di servizio, a prescindere dalle condizioni soggettive dell'assegnatario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, Roma, sez. I ter composto dai signori magistrati: Patrizio Giulia Presidente Italo Volpe Componente Maria Ada Russo Componente rel. ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 597/2007 proposto da Ma. An. Pa., rappresentata e difesa dall'Avv. Lu. Pa. ed elettivamente domiciliata in Ro., Viale delle Mi., n. (...); CONTRO Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., Prefettura della Provincia di Ro., in persona del Prefetto p.t., Dipartimento della P.S. del Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, legale domiciliataria; per l'annullamento previa sospensione dell'ordinanza di rilascio del Prefetto della provincia di Ro., emessa in data 7.11.2006 e notificata il successivo 14.12.2006, con la quale è stato ordinato alla ricorrente il rilascio con effetto imm…

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