Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27617 del 6 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27617PEN

Massima

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Il procedimento di prevenzione personale e patrimoniale è autonomo e distinto rispetto al processo penale, con finalità e presupposti differenti. Pertanto, la declaratoria di prescrizione di un reato o l'assoluzione in sede penale non precludono l'applicazione di misure di prevenzione, purché risulti adeguatamente dimostrata l'appartenenza del soggetto ad un'associazione di stampo mafioso o camorristico e la sua attuale pericolosità sociale. Il giudice di prevenzione può valutare autonomamente gli elementi indiziari, anche se provenienti da procedimenti penali conclusi con provvedimenti di non luogo a procedere, senza essere vincolato dalle statuizioni del giudice penale. L'accertamento della pericolosità sociale del proposto è riferito al momento della richiesta di applicazione della misura di prevenzione, mentre il decorso del tempo successivo è irrilevante ai fini del giudizio di legittimità, potendo eventualmente assumere rilievo in un successivo giudizio di revoca o modifica della misura. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento di prevenzione è limitato ai soli casi di motivazione inesistente o meramente apparente, essendo preclusa la censura per illogicità manifesta. Le valutazioni di merito compiute dal giudice di prevenzione, comprese quelle relative alla confisca dei beni, esulano dal sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LA. Ro. , nato ad (OMESSO);

CA. Nu. nata a (OMESSO);

Avverso il decreto 22.5.2008 della Corte d'Appello di Bari.

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. ((omissis));

Lette le conclusioni del Procuratore Generale il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

LA. Ro. e CA. Nu. , per il tramite del proprio difensore ricorrono per Cassazione avverso il decreto 22.5.2008 co…

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