Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20952 del 20 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:20952PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, anche nella forma putativa, non è configurabile quando l'aggressione è cessata e non sussiste più un pericolo attuale di offesa ingiusta, essendo venuta meno l'esigenza di difesa. In tali casi, il ricorso all'uso dell'arma da parte dell'imputato integra il reato di lesioni aggravate, non essendo giustificato dall'esercizio del diritto di legittima difesa. L'accertamento della durata della malattia seguita alle lesioni non è necessario ai fini della procedibilità dell'azione penale, essendo sufficiente la contestazione dell'aggravante dell'uso dell'arma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 186/2012 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 02/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/02/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LAPALORCIA GRAZIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA G., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Ritenuto responsa…

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