Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4516 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4516SENT

Massima

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La concessione di suolo pubblico per l'esercizio di un'attività commerciale, quale edicola o somministrazione di alimenti e bevande, può essere legittimamente revocata dall'amministrazione comunale qualora il concessionario ometta il pagamento dei canoni dovuti o utilizzi l'area in modo difforme dalle modalità consentite, in particolare in assenza delle necessarie autorizzazioni sanitarie e titoli abilitativi. Il mancato rispetto degli obblighi concessori e della normativa di settore, accertato dall'amministrazione, legittima la revoca della concessione, senza che l'adozione di un mero atto confermativo di tale provvedimento determini una rimessione in termini per l'impugnazione. Infatti, l'atto meramente confermativo, privo di nuova istruttoria e motivazione, non è suscettibile di autonoma impugnazione, configurandosi piuttosto come un diniego di riesame dell'affare. Pertanto, il ricorso avverso la revoca della concessione, proposto oltre il termine decadenziale di sessanta giorni dalla conoscenza del provvedimento lesivo, deve essere dichiarato irricevibile per tardività, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure nel merito, atteso che l'atto confermativo non ha rimesso in termini il ricorrente. In ogni caso, la revoca risulta legittima anche nel merito, in quanto il concessionario non risultava in possesso dei necessari titoli abilitativi per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, in violazione della normativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/07/2022

N. 04516/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03920/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3920 del 2016, proposto da
Francesco Puglia, Raffaele Puglia, rappresentati e difesi dagli avvocati Orazio Abbamonte e Stefano Russo, con domicilio eletto presso Orazio Abbamonte, in Napoli, viale Gramsci, n. 16;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari e Gabriele Romano, con domicilio eletto presso Gabriele Romano, in Napoli, Palazzo S. Giacomo;

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