Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48047 del 22 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:48047PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, può essere adeguatamente motivata anche in assenza di una causale specifica, quando gli elementi indiziari raccolti, valutati nel loro complesso e in modo logico e coerente, siano idonei a escludere la plausibilità della versione difensiva e a dimostrare la responsabilità dell'indagato per il delitto di omicidio doloso. In particolare, la ricostruzione dei fatti operata dal giudice di merito può fondarsi su elementi quali: le dichiarazioni spontanee dell'indagato che ammette di aver sparato, la posizione della vittima al momento del colpo, il rinvenimento di effetti personali della vittima in luogo diverso da quello del ferimento, le dichiarazioni di testimoni oculari sull'esplosione di più colpi d'arma da fuoco, la mancata credibilità della versione difensiva circa il rinvenimento casuale dell'arma e lo sparo accidentale. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono giustificare il giudizio di gravità indiziaria e la sussistenza del pericolo di reiterazione del reato, anche in assenza di una specifica causale, senza che assuma rilievo decisivo il mancato rinvenimento dell'arma del delitto o l'eventuale riferimento a pregresse vicende di spaccio di stupefacenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/06/2018 del TRIB. LIBERTA' MINORI di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE SANTALUCIA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PICARDI ANTONIETTA che conclude per il rigetto del ricorso.
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI che conclude per l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale per i minorenni di Napoli, in funzione di giudice del…

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