Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società 3V Sigma S.p.A. contro il Comune di Grassobbio per l'annullamento della variante al Piano di Governo del Territorio (PGT), ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le osservazioni formulate dai privati interessati in sede di formazione degli strumenti urbanistici costituiscono un mero apporto collaborativo e non danno luogo a peculiari aspettative, con la conseguenza che il loro rigetto non richiede una dettagliata motivazione. Le scelte effettuate dalla pubblica amministrazione in sede di formazione ed approvazione dello strumento urbanistico generale sono accompagnate da un'ampia valutazione discrezionale, per cui, nel merito, appaiono insindacabili e sono attaccabili solo per errori di fatto, abnormità e irrazionalità. 2. La pianificazione urbanistica deve contemperare le esigenze gestionali delle industrie a rischio di incidente rilevante con gli impatti e i condizionamenti che provocano le relative attività, nonché i vincoli dettati dalla normativa che le regola. Pertanto, il Comune può legittimamente adottare misure necessarie ad evitare maggiori rischi a livello ambientale e territoriale, anche attraverso l'imposizione di specifiche prescrizioni per il rilascio dei titoli edilizi relativi a modifiche degli impianti. 3. Le norme tecniche di attuazione del PGT che disciplinano l'esercizio dell'attività edificatoria, come quelle relative alle distanze e alle modalità di rilascio dei titoli edilizi per gli impianti a rischio di incidente rilevante, hanno natura regolamentare e non sono suscettibili di immediata impugnazione, essendo gravabili unitamente all'eventuale atto applicativo. 4. Il Comune, nel redigere il PGT, ha effettuato uno sforzo istruttorio e motivazionale particolare nel valutare la situazione dell'impianto della ricorrente, tenendo conto delle prescrizioni contenute nell'Elaborato sui rischi di incidenti rilevanti (ERIR) e bilanciando le esigenze produttive con l'interesse alla sicurezza, in conformità alla normativa di settore.