Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35256 del 21 agosto 2013

ECLI:IT:CASS:2013:35256PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La parte civile ha la facoltà di proporre appello, agli effetti della responsabilità civile, contro la sentenza di proscioglimento pronunciata nel giudizio di primo grado, anche nel processo davanti al giudice di pace, in forza della regola generale dettata dall'articolo 576 c.p.p. Tale facoltà non è esclusa dal fatto che il procedimento penale sia stato avviato a seguito di querela e proseguito con decreto di citazione emesso dal P.M., ai sensi del D.Lgs. n. 274 del 2000, articoli 21 e 38, in quanto la norma di cui all'articolo 576 c.p.p. è applicabile al processo davanti al giudice di pace in virtù del richiamo di cui all'articolo 2 del medesimo decreto legislativo. Pertanto, la pronuncia di inammissibilità dell'appello della parte civile, fondata sull'esclusione di tale facoltà in ragione delle modalità di attivazione del procedimento penale, è erronea e deve essere annullata con rinvio al giudice di appello per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. BEVERE Anton - rel. Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 15/2011 TRIB. SEZ. DIST. di MASCALUCIA, del 03/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/04/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BEVERE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'ANGELO G…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.