Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3646 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:3646SENT

Massima

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La presentazione di una nuova domanda di condono edilizio avente ad oggetto un manufatto abusivo, successivamente all'adozione di un ordine di demolizione dello stesso, determina l'inefficacia ex lege di tale ordine, precludendo all'amministrazione comunale la possibilità di procedere all'acquisizione del bene al patrimonio pubblico per inottemperanza all'ordine di demolizione. Ciò in quanto, in presenza di una domanda di condono pendente, l'amministrazione è tenuta a definire tale istanza prima di poter adottare ulteriori provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, in ossequio al principio di tutela dell'affidamento del privato e di favor per il condono, sancito dall'art. 44 della legge n. 47 del 1985, applicabile ratione temporis. L'atto di acquisizione al patrimonio comunale, adottato nonostante la pendenza della domanda di condono, assume pertanto un autonomo contenuto precettivo, che lo rende eccezionalmente impugnabile, in deroga al principio per cui tali atti hanno carattere meramente consequenziale rispetto all'ordine di demolizione. In tale peculiare situazione, il Tribunale Amministrativo Regionale è tenuto ad annullare l'atto di acquisizione, rimettendo all'amministrazione comunale l'onere di definire celermente la domanda di condono e, ove essa sia rigettata, di adottare un nuovo ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 05490/2007
REG.RIC.

N. 03646/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05490/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5490 del 2007, proposto da:
Ruggiero Rosario, Ruggiero Michele e Ruggiero Antonio, rappresentati e difesi dall'avv. Vincenzo Di Lauro, con domicilio eletto presso Vincenzo Di Lauro in Roma, via di S.M.Maggiore, 112; Ruggiero Antonio, Ruggiero Michele;

contro

Comune di Marino, rappresentato e difeso dall'avv. Filippo Carlo Leone, con domicilio eletto presso Filippo Carlo Leone in Frascati, via Ajani, 8; Dirigente Area V Urbanistica del Comune di Marino;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Pichot Danielle e De Santis Angelo, rappresentati e difesi dall'avv. Giorgio…

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