Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4751 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4751SENT

Massima

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Il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria ai sensi della legge n. 326 del 2003 è subordinato all'effettiva realizzazione dell'opera abusiva entro il termine inderogabile del 31 marzo 2003, termine previsto dalla normativa di riferimento per il completamento dei lavori ai fini dell'ammissibilità del condono. L'onere di provare l'avvenuta realizzazione dell'opera entro tale data grava sull'interessato che presenta la domanda di condono, il quale non può limitarsi a contestare gli elementi acquisiti dall'amministrazione senza fornire idonei riscontri probatori. In presenza di accertamenti svolti dalla polizia municipale, dotati di fede privilegiata, che evidenziano la mancata realizzazione dell'opera alla data prescritta, l'amministrazione è legittimata ad annullare in autotutela il titolo edilizio in sanatoria precedentemente rilasciato, senza che assuma rilievo la mera presentazione della domanda di condono, che non autorizza la prosecuzione dei lavori abusivi. L'annullamento in autotutela del titolo edilizio, adottato entro un ragionevole termine e sulla base di una esaustiva istruttoria, non viola il principio del legittimo affidamento, atteso che la realizzazione di opere in violazione dei sigilli apposti a seguito di sequestro esclude la sussistenza di un affidamento meritevole di tutela. L'ordine di demolizione delle opere abusivamente realizzate costituisce determinazione consequenziale all'annullamento del titolo edilizio in sanatoria.

Sentenza completa

N. 03801/2012
REG.RIC.

N. 04751/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03801/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3801 del 2012, proposto da Antonio Di Virgilio, rappresentato e difeso dall’avv. Emma Galiero, con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

contro

il Comune di Casandrino, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del procedimento prot. n. 5884 del 31 maggio 2012, con il quale il Comune di Casandrino ha annullato d’ufficio il permesso di costruire in sanatoria n. 107/2011 del 14 aprile 2011, rilasciato ad Antonio Di Virgilio ai sensi della l. n. 326 del 2003;

- dell’ordinanza di demolizione …

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