Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9025 del 1 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:9025PEN

Massima

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Il reato di tratta di esseri umani si configura quando l'agente, mediante violenza, minaccia, inganno, abuso di autorità o di una situazione di vulnerabilità, recluta, trasporta, trasferisce, accoglie o sottrae una persona al fine di sottoporla a sfruttamento, anche sessuale. La condotta di accompagnamento e trasporto della vittima, anche se non integra l'intera fattispecie criminosa, costituisce comunque un contributo causale essenziale alla realizzazione del delitto di tratta, che assorbe il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. La condizione di vulnerabilità della vittima, dovuta a giovane età, nazionalità straniera, mancanza di documenti e di risorse economiche, nonché di conoscenza della lingua italiana, esclude la possibilità di un valido consenso al viaggio e allo sfruttamento. L'esposizione a pericolo di vita e di gravi danni all'integrità fisica e psichica della vittima, derivante dalle modalità del trasporto e dell'accoglienza, integra l'aggravante speciale prevista dalla legge. Il giudice, nel determinare la pena, può discostarsi dal minimo edittale solo motivando adeguatamente in relazione alle circostanze del caso concreto, mentre il diniego delle attenuanti generiche deve essere sorretto da una congrua e logica valutazione degli elementi di segno positivo e negativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Relatore

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
Go.Ed. nato il (Omissis)
Su.Im. nato il (Omissis)
Pa.Ok. nato il (Omissis)
An.Eb. nato il (Omissis)
avverso la sentenza del 13/01/2023 della CORTE ASSISE APPELLO di SASSARI
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE SANTALUCIA;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore OLGA MIGNOLO, che ha concluso per iscritto ai sensi della disciplina emergenziale, chiedendo la dichiarazione di inammissibilità dei ricorsi.
Ritenuto in fatto
1. La Corte…

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