Cassazione penale Sez. II sentenza n. 11000 del 16 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:11000PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia o violenza, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro o altro bene patrimoniale, conseguendo così un ingiusto profitto. Tuttavia, qualora emerga che l'agente abbia soltanto reiteratamente richiesto il denaro senza che la vittima lo abbia effettivamente consegnato, il reato dovrà essere qualificato come tentativo di estorsione, con conseguente diversa applicazione del trattamento sanzionatorio. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato di estorsione consumata, è necessario che l'agente abbia ottenuto il profitto ingiusto mediante la dazione della somma di denaro o del bene richiesti con modalità minacciose o violente, non essendo sufficiente la mera reiterazione delle richieste illecite. In assenza di tale elemento, il fatto dovrà essere ricondotto alla fattispecie tentata, con le conseguenti implicazioni sul piano sanzionatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. SGADARI G. - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
SANTORO MATTEO, nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/10/2013, della Corte di Appello di Ancona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal consigliere Dr. Giuseppe
Sgadari;
udito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore
generale Dr. Cardia Delia, che ha concluso chiedendo l'annullamento
con rinvio limitatamente alla qualificazione del reato ed al
trattamento sanzionator…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.