Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19894 del 19 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19894PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la richiesta di rinvio per legittimo impedimento dell'imputato, deve accertare l'effettiva impossibilità assoluta di partecipare al processo, non essendo sufficiente un generico certificato medico che attesti una patologia cronica, senza indicare le concrete e attuali condizioni di salute che impediscano la comparizione. Inoltre, il giudice deve tenere conto dell'atteggiamento complessivo dell'imputato nel processo, al fine di verificare se le richieste di rinvio siano strumentalmente volte a ritardare ingiustificatamente la trattazione, configurando un abuso delle prerogative difensive. Quanto all'accertamento della responsabilità penale, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove, senza che la mera prospettazione di una diversa ricostruzione dei fatti da parte dell'imputato in sede di legittimità possa integrare un vizio di motivazione, ove tale ricostruzione non risulti inconfutabile e desunta dai dati processuali, ma rappresenti solo un'ipotesi alternativa non sostenuta in modo convincente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/01/2020 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Generale MARIA FRANCESCA LOY che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che si riporta al ricorso e ne chiede l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la decisione in epigrafe, la Corte d'Ap…

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