Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5107 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:5107SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato che l'amministrazione comunale deve adottare senza indugio, a prescindere dalla pendenza di una domanda di condono edilizio, in quanto l'accertamento della realizzazione di interventi in assenza di titolo abilitativo è sufficiente per l'applicazione della sanzione demolitoria, senza che sia necessario verificare la conformità urbanistica ed edilizia delle opere o la compatibilità paesaggistica dell'intervento. La comunicazione di avvio del procedimento non è obbligatoria per i provvedimenti sanzionatori edilizi, in quanto il contenuto dispositivo dell'atto non avrebbe potuto essere diverso, essendo l'amministrazione tenuta a disporre la demolizione in presenza dei presupposti di legge. Inoltre, la contestuale adozione dell'ordine di sospensione dei lavori e dell'ingiunzione di demolizione, pur manifestando un eccesso di cautela, non comporta l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio, in applicazione del principio dell'utile per inutile non vitiatur. Infine, l'onere di richiedere la sanatoria delle opere abusive, dimostrando la conformità urbanistica ed edilizia delle stesse, grava sul privato, il quale deve attivarsi entro il termine previsto dalla legge, senza che l'amministrazione sia tenuta a valutare d'ufficio tale profilo.

Sentenza completa

N. 04511/2005
REG.RIC.

N. 05107/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04511/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4511 del 2005, proposto da:
Ambrosio Carlo, rappresentato e difeso dagli avv. Enrico Angelone e Immacolata Miranda, con domicilio eletto presso Enrico Angelone in Napoli, Calata San Marco n. 4;

contro

Comune di San Giuseppe Vesuviano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Vincenzo Andreoli, con domicilio eletto presso l’avv. Raffaele Marciano in Napoli, via S. Lucia, n. 62;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 57 del 13/4/2005, concernente la demolizione di opere abusive realizzate alla via Muscettoli località Centoni, consistenti in un capannone a p…

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