Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45326 del 7 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45326PEN

Massima

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Il concorrente che non ha voluto il reato più grave commesso dal compartecipe risponde ai sensi dell'art. 116 c.p. solo se tale reato era prevedibile nell'ordinario svolgersi e concatenarsi dei fatti, in base a un giudizio di prevedibilità che deve essere ancorato agli specifici elementi oggettivi del fatto realizzato e non può fondarsi su una generica valutazione di prevedibilità di un reato più grave rispetto a quello concordato. Pertanto, il giudizio di prevedibilità del tentato omicidio commesso dal concorrente nei confronti di un soggetto del tutto estraneo alla vicenda deve essere effettuato in relazione alle concrete modalità esecutive e alle circostanze del fatto realizzato, senza poter prescindere da tali elementi. Il giudice di merito, nel valutare la prevedibilità del reato più grave, non può limitarsi a una generica valutazione astratta, ma deve confrontarsi con i dati fattuali accertati, in particolare con l'estraneità della vittima al contesto criminoso e con l'avvenuta segnalazione, da parte di uno dei concorrenti, di tale estraneità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/07/2018 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CENICCOLA Elisabetta, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata;
udito il difensore: E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di Roma, quale sostituto processuale, …

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