Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 181 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:181SENT

Massima

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Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell'art. 31 della legge n. 47/1985 non può essere subordinato a prescrizioni o condizioni che impongano il rispetto di requisiti urbanistici e regolamentari diversi da quelli strettamente necessari per la sicurezza statica e la prevenzione degli incendi e degli infortuni. Ciò in quanto il condono edilizio mira a sanare opere abusive già ultimate alla data di presentazione della relativa istanza, senza che sia necessario il previo adeguamento alle disposizioni urbanistiche vigenti. Pertanto, il silenzio-assenso sulla domanda di condono si perfeziona decorso il termine di ventiquattro mesi dalla presentazione della stessa, senza che l'amministrazione possa successivamente imporre prescrizioni o condizioni ulteriori, salvo quelle strettamente necessarie per la sicurezza. Inoltre, il rilascio del certificato di agibilità a seguito della concessione in sanatoria deve avvenire anche in deroga ai requisiti regolamentari, purché le opere sanate non contrastino con le norme in materia di sicurezza statica e prevenzione degli incendi e degli infortuni. Infine, l'obbligo di acquisire il parere del responsabile dell'igiene pubblica ai fini del condono edilizio è stato introdotto nella Regione Sicilia solo con la legge regionale n. 34/1996, sicché tale adempimento non poteva essere richiesto per le istanze presentate anteriormente a tale data.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/03/2020

N. 00181/2020REG.PROV.COLL.

N. 00782/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 782 del 2014, proposto dai signori ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via ((omissis)) n. 4

contro

Comune di Spadafora in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio

per la riforma della sentenza n. 5 del 14 gennaio 2014 resa, nel giudizio d’appello r.g. n. 5043/1999, dal T.A.R. Sicilia sede distaccata di Catania

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Nom…

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