La domanda proposta da un consigliere comunale, contro la delibera con la quale il consiglio municipale lo abbia dichiarato decaduto, per pretesa incompatibilità con altra carica presso ente sovvenzionato dal comune, spetta alla cognizione del giudice ordinario, atteso che gli artt 1 e 2 della legge 23 dicembre 1966 n. 1147 sul contenzioso elettorale amministrativo, non modificati dall'art. 6 della legge 6 dicembre 1971 n. 1034 istitutiva dei tribunali amministrativi regionali, ed in piena corrispondenza ai precetti degli artt 25 e 103 della costituzione, devolvono al predetto giudice tutte le controversie concernenti l'eleggibilità o la decadenza, per impedimenti, incompatibilità od incapacità legislativamente previste, e, quindi vertenti su posizioni di diritto soggettivo, mentre demandano alla cognizione del giudice amministrativo le controversie concernenti le operazioni elettorali, e, quindi, posizioni di mero interesse legittimo.