Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8700 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:8700SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è legittimo quando le opere integrano interventi di ristrutturazione edilizia pesante, comportanti modifiche di prospetti e della sagoma, per i quali è prescritto il permesso di costruire o la D.I.A. cd. pesante, pacificamente mancanti. Tuttavia, il provvedimento è illegittimo nella parte in cui ordina la demolizione di opere che integrano una mera diversa distribuzione interna degli ambienti, atteso che tale attività rientra nell'ambito di quella libera ai sensi dell'art. 6 del d.P.R. n. 380/2001. Pertanto, il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di demolizione, deve distinguere le opere abusive soggette a sanzione demolitoria da quelle che, invece, rientrano nell'attività edilizia libera, annullando il provvedimento limitatamente a queste ultime. La valutazione della legittimità del termine concesso per l'esecuzione della misura ripristinatoria deve essere effettuata in relazione alla natura e all'entità delle opere da demolire, e non già all'entità del termine per ricorrere in sede giurisdizionale. Inoltre, in presenza di vincoli, sebbene non di inedificabilità, è necessaria l'acquisizione dei nulla osta dai soggetti deputati alla loro tutela, a prescindere dall'assenza di titolo edilizio, che costituisce di per sé presupposto sufficiente per procedere all'irrogazione della sanzione demolitoria.

Sentenza completa

N. 07837/2012
REG.RIC.

N. 08700/2012 REG.PROV.COLL.

N. 07837/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 7837 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Roma, via Polibio n. 15;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, costituita in giudizio, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale, via Tempio di Giove, 21;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- della determinazione dirigenziale n.1507 del 4.7.2012, notificata in data 13.7.2012, si ingiunge la ri…

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