Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 197 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:197SENT

Massima

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La revoca dell'autorizzazione all'esercizio di attività socio-assistenziale da parte del Comune, in ragione di gravi carenze igienico-sanitarie della struttura, determina l'obbligo per la Regione di cancellare la struttura dal registro regionale delle strutture e dei servizi autorizzati all'esercizio di attività socio-assistenziali destinate agli anziani, indipendentemente dalla mancata comunicazione di avvio del procedimento di cancellazione alla struttura interessata, in quanto il contenuto del provvedimento regionale di cancellazione non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. La mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità del provvedimento di cancellazione, qualora sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, in applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990. Inoltre, l'eventuale successiva eliminazione degli inconvenienti igienico-sanitari da parte della struttura non può incidere sulla legittimità del provvedimento regionale di cancellazione, in quanto quest'ultimo risulta comunque giustificato dalle pregresse carenze accertate e dalla conseguente revoca dell'autorizzazione comunale, potendo tutt'al più giustificare la richiesta di revoca, con effetti ex nunc, dei provvedimenti comunali presupposti.

Sentenza completa

N. 00075/2010
REG.RIC.

N. 00197/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00075/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 75 del 2010, proposto da:
Comunità Alloggio per anziani Clara, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)) e dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via V.M. Stampacchia n. 13;

contro

Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto in Lecce presso l’Ufficio Regionale del contenzioso amministrativo, viale ((omissis)), n. 1;

per l'annullamento

della determina regionale n. 546/2009, nonché di ogni altro atto presupposto, collegato, connesso, conseguente, e comunque lesivo degli interessi della ri…

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