Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 43759 del 23 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:43759PEN

Massima

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Il ricorso del pubblico ministero avverso la sentenza di proscioglimento, presentato prima della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'esclusione dell'appello, deve essere convertito in appello, in quanto il mezzo di impugnazione è divenuto accessibile al pubblico ministero per effetto della pronuncia della Corte Costituzionale. Tale conversione è necessaria quando il ricorso sia fondato su motivi attinenti agli apprezzamenti di fatto del giudice di merito e a vizi della motivazione, in quanto tali profili sono censurabili attraverso l'appello, e non il ricorso per cassazione. Il giudice di legittimità, pertanto, deve disporre la trasmissione degli atti alla Corte di Appello competente, al fine di consentire la prosecuzione del giudizio di impugnazione secondo il mezzo di gravame divenuto ammissibile a seguito della declaratoria di incostituzionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI JORIO Giorgio - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di BENEVENTO;

nei confronti di:

1) BE. LU. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 31/01/2007 TRIBUNALE di BENEVENTO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FIANDANESE FRANCO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Baglione Tindar…

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