Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 130 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:130SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'esecuzione del giudicato formatosi su un decreto di condanna al pagamento di un indennizzo ex legge n. 89/2001, ha ritenuto che, pur non essendo ancora avvenuta l'effettiva soddisfazione della pretesa, il ricorso debba essere dichiarato improcedibile in quanto l'Amministrazione ha posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione della misura giurisdizionale, essendo l'arresto del relativo iter imputabile al mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria. Pertanto, il Tribunale ha affermato il principio secondo cui, in materia di ottemperanza, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia avviato il procedimento finalizzato all'esecuzione del giudicato, anche se l'effettiva soddisfazione della pretesa non si sia ancora realizzata, purché l'arresto del procedimento esecutivo sia imputabile al mancato riscontro da parte del ricorrente alla richiesta di liberatoria. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in sede di ottemperanza, l'Amministrazione non può essere ritenuta inadempiente laddove abbia posto in essere gli atti necessari per dare esecuzione al giudicato, essendo l'ulteriore corso del procedimento condizionato al comportamento del ricorrente. Inoltre, il Tribunale ha rilevato il difetto di legittimazione passiva del Ministero dell'Economia e delle Finanze, condannando il solo Ministero della Giustizia alla refusione delle spese di lite in favore del ricorrente.

Sentenza completa

N. 00718/2015
REG.RIC.

N. 00130/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00718/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 718 del 2015, proposto da:
Anthony Vero, rappresentato e difeso dall'avv. Anthony Vero, con domicilio eletto presso Anthony Vero in Salerno, c.so Garibaldi,8 c/o Barbato;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele n.58; Ministero dell'Economia e delle Finanze;

per l’esecuzione del giudicato formatosi sul decreto cron. 358/12, rep.310/12 reso dalla Corte d'appello di Salerno;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l&#…

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