Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 1040 del 2016

ECLI:IT:TARBO:2016:1040SENT

Massima

Il Comune ha l'obbligo di verificare la legittimità delle opere edilizie realizzate mediante SCIA e di adottare i conseguenti provvedimenti, anche in autotutela, qualora accerti l'insussistenza dei requisiti e dei presupposti previsti dalla legge e dagli strumenti urbanistici locali. Ove il Comune rimanga inerte, il terzo interessato può agire in giudizio per ottenere l'accertamento di tale obbligo e l'adozione dei provvedimenti necessari, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di persistente inadempienza. Il giudice, tuttavia, non può pronunciarsi sulla fondatezza della domanda di accertamento dell'illegittimità delle opere in assenza di una compiuta istruttoria amministrativa, dovendo limitarsi a ordinare al Comune di provvedere entro un termine congruo.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2016

N. 01040/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00754/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 754 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliatario in Bologna, viale Oriani 44;

contro

Comune di Alto Reno Terme (Bo), in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), quest’ultima domiciliataria in Bologna, via Altabella 3;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliatario in Bologna, via D'Azeglio 39;

per l'accertamento,

a) dell'illegittimità, per insussistenza dei requisiti e dei…

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