Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto sulle aree site nella fascia di rispetto stradale, ai sensi del d.m. n. 1404 del 1968, comporta il divieto assoluto di costruire, rendendo inedificabili tali aree indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione stradale. Pertanto, in caso di opera abusiva realizzata dopo l'imposizione del suddetto vincolo, non è possibile la sanatoria ai sensi dell'art. 32 della legge n. 47 del 1985, in quanto l'opera risulta in contrasto con un vincolo di inedificabilità assoluta ai sensi dell'art. 33 della medesima legge. Il termine per la formazione del silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio presuppone che l'opera non sia in contrasto con i vincoli di inedificabilità di cui all'art. 33, indipendentemente dalla completezza della documentazione e dal pagamento dell'oblazione.