Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2770 del 21 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2770PEN

Massima

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Il dolo del reato di riciclaggio, di cui all'art. 648-bis c.p., è di carattere generico e comprende sia la volontà di compiere le attività dirette ad impedire l'identificazione della provenienza delittuosa di beni o altre utilità, sia la consapevolezza di tale provenienza, senza alcun riferimento a specifiche finalità di profitto o di lucro. La valutazione del dolo può essere desunta da un complesso di indizi, anche di natura indiziaria, come la formazione di falsi documenti relativi al bene oggetto del reato e la pretestuosità delle giustificazioni fornite dall'imputato, senza che il ricorrente possa ignorare le argomentazioni già svolte dal provvedimento impugnato senza incorrere nel vizio di aspecificità del motivo di ricorso. Inoltre, il motivo di ricorso che non indica specificamente gli argomenti idonei ad escludere un'aggravante contestata, senza nemmeno un sommario riferimento al loro contenuto, è generico e pertanto inammissibile, dovendo l'atto di ricorso essere autosufficiente nella prospettazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto da sottoporre al sindacato di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pa. Al. ;

avverso la sentenza 3.12.07 della Corte d'Appello di Palermo;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita in pubblica udienza la relazione del Consigliere Dott. MANNA Antonio;

udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. IANNELLI Mario, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza 3.12.07 la Corte d'Appello di Palermo confermava la condanna emessa il…

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