Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2536 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:2536SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata, pur soggetto a limiti e bilanciamenti con l'interesse pubblico, deve essere adeguatamente tutelato nell'ambito della pianificazione urbanistica, evitando di assoggettare immobili privati a destinazioni pubbliche senza una giustificazione proporzionata e ragionevole. Allo stesso modo, la destinazione di aree verdi pertinenziali a servizi pubblici deve tenere conto della loro connessione funzionale con l'immobile principale e della tutela dell'integrità del compendio immobiliare privato. L'amministrazione comunale, nel redigere e approvare varianti al piano di governo del territorio, è tenuta a bilanciare adeguatamente gli interessi pubblici e privati coinvolti, motivando in modo congruo le scelte di pianificazione che incidono sulla proprietà privata.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2023

N. 02536/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01696/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1696 del 2017, proposto da
- Congregazione delle Suore di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Guido Bardelli, Maria Alessandra Bazzani e Tommaso Sacconaghi ed elettivamente domiciliata presso lo studio degli stessi in Milano, Via Visconti di Modrone n. 12;

contro

- il Comune di Monza, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Annalisa Bragante, Maria Assunta Banza, Giancosimo Maludrottu, Stefano Boeche e Paola Giovanna Brambilla e domiciliato ai sensi dell’art. 25 cod…

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