Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 2 del 2012

ECLI:IT:TARRC:2012:2SENT

Massima

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Il decreto di espropriazione, anche se non tempestivamente impugnato, non può essere oggetto di una domanda risarcitoria proposta oltre il termine di prescrizione quinquennale, decorrente dalla sua adozione, in quanto la mancata impugnazione nel termine di legge comporta il consolidamento della situazione giuridica e l'impossibilità di far valere successivamente il diritto al risarcimento del danno. La mancata impugnazione del decreto di espropriazione non può essere superata invocando la teoria della pregiudiziale amministrativa, in quanto tale istituto non ha impedito ai ricorrenti di agire in giudizio per chiedere il risarcimento del danno prima dell'entrata in vigore del codice del processo amministrativo, che ha introdotto nuovi e più restrittivi termini prescrizionali per il risarcimento del danno da lesione di interessi legittimi. Pertanto, il mancato esercizio dell'azione risarcitoria entro il termine di prescrizione quinquennale comporta l'inammissibilità della domanda risarcitoria proposta successivamente. Inoltre, il decreto di espropriazione successivo, anche se riguarda una superficie inferiore rispetto a quella prevista nel piano particellare, non può essere impugnato dai precedenti proprietari, in quanto essi hanno perso la legittimazione a contestare gli atti della nuova procedura espropriativa, essendo stati spossessati del bene a seguito del precedente decreto di espropriazione. Infine, eventuali irregolarità formali del decreto di espropriazione, come l'errata indicazione del soggetto espropriato, non inficiano la legittimità del provvedimento, in quanto non hanno impedito agli interessati di far valere le proprie ragioni in giudizio.

Sentenza completa

N. 00600/2010
REG.RIC.

N. 00002/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00600/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 600 del 2010 e successivi motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Bottari - Gentile in Reggio Calabria, via dei Bianchi, 3;

contro

Ente Nazionale Strade – ANAS s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del Ministro pro tempore;
rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata per legge in Reggio Calabria, via del Plebiscito, 15;

per il risarcimento

ex art. 30 del co…

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