Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32250 del 22 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:32250PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'annullare la sentenza di assoluzione emessa dal giudice di merito, afferma che la motivazione della sentenza impugnata presenta evidenti lacune e illogicità, che ne inficiano la coerenza interna. In particolare, il tribunale, pur ritenendo provato che la persona offesa fosse stata schiaffeggiata all'interno del locale e condotta all'esterno, ha erroneamente escluso il nesso causale tra tali condotte e le lesioni riscontrate, senza adeguatamente valutare le dichiarazioni testimoniali che sembravano confermare l'unitarietà dell'aggressione iniziata all'interno e proseguita all'esterno del locale. Inoltre, l'ipotesi di una ulteriore aggressione, autonomamente idonea a cagionare le lesioni, non risulta sottoposta ad adeguata verifica critica alla luce delle risultanze probatorie. Pertanto, la sentenza di assoluzione deve essere annullata per vizi motivazionali, con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello, affinché proceda a nuovo esame del materiale probatorio, valutando in particolare la credibilità e l'attendibilità intrinseca delle dichiarazioni della persona offesa, anche in rapporto alle altre risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 17/2011 TRIBUNALE di ORISTANO, del 12/12/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALFREDO GUARDIANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'annullamento della senten…

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