Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9978 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:9978SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione in sanatoria per un'opera abusiva precedentemente oggetto di un provvedimento di demolizione comporta la perdita di efficacia di tale ultimo atto, in quanto il Comune, sanando l'abuso, manifesta inequivocabilmente l'intento di non portare più ad esecuzione il provvedimento repressivo. In tal caso, il ricorso avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in applicazione dei generali principi di logicità, economicità, coerenza ed imparzialità dell'azione amministrativa. Il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento del provvedimento impugnato, a seguito del rilascio della concessione in sanatoria, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla legittimità o meno del provvedimento originariamente adottato. Tale soluzione, fondata sulla tutela dell'affidamento del privato e sull'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività processuale, si pone in linea con il principio di buon andamento e di efficienza dell'azione amministrativa, nonché con il principio di economia processuale. La compensazione delle spese processuali trova giustificazione nella peculiarità della vicenda oggetto di causa, che ha determinato il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito di un mutamento della situazione di fatto e di diritto intervenuto nelle more del giudizio.

Sentenza completa

N. 11528/2006
REG.RIC.

N. 09978/2011 REG.PROV.COLL.

N. 11528/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11528 del 2006, proposto da
ROSSI BERARDINO domiciliato ex lege in Roma, presso la Segreteria del TAR e rappresentato e difeso nel presente giudizio dall’avv. Anna Maria Anselmi con studio in Fiumicino (Rm), via della Torre Clementina n. 48

contro

COMUNE DI FIUMICINO, in persona del Sindaco p.t., domiciliato ex lege in Roma, presso la Segreteria del TAR e rappresentato e difeso nel presente giudizio dall’avv. Catia Livio

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 236 del 25 settembre 2006 con cui il Comune di Fiumicino ha ordinato la demolizione d’ufficio dell’opera ivi i…

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