Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11174 del 13 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11174PEN

Massima

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Il giudice del riesame può annullare l'ordinanza cautelare del giudice di primo grado qualora rilevi la carenza di elementi investigativi essenziali per la valutazione della gravità indiziaria e delle esigenze cautelari, anche in caso di trasmissione incompleta degli atti al tribunale del riesame. L'annullamento della misura cautelare non preclude la possibilità per il pubblico ministero di rinnovare la richiesta di applicazione di una nuova misura, qualora fondata su elementi probatori nuovi e diversi da quelli già valutati in precedenza. Il giudice del riesame, infatti, è tenuto a pronunciarsi nel merito sulla sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura cautelare, senza limitarsi a dichiararne la mera inefficacia per incompletezza degli atti trasmessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI M. - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. ESPOSITO Al - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI LIVORNO;
nei confronti di:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 906/2018 TRIB. LIBERTA' FIRENZE del 27/06/2018;
udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Procuratore generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito per il ricorrente l'avv. (OMISSIS) che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. C…

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