Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 50559 del 13 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50559PEN

Massima

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Il provvedimento di rigetto della richiesta di incidente probatorio da parte del giudice per le indagini preliminari è inoppugnabile, in quanto rientrante tra i provvedimenti non ricorribili per cassazione, in applicazione del principio di tassatività dei mezzi di impugnazione. Tale principio trova giustificazione nella necessità di preservare il diritto di difesa della parte, la quale può comunque riproporre la richiesta di incidente probatorio dinanzi al giudice del dibattimento, in sede di formazione della prova. Pertanto, il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di incidente probatorio deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 6/09/2019 del G.i.p. del Tribunale di Castrovillari.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa VIGNA ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso la ordinanza in epigrafe che ha rigettato la richiesta di incidente probatorio da lei avanzata il 25 luglio 2019.
2. (OMISSIS) deduce, come unico motivo, il vizio di motivazione dell&#x…

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