Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12286 del 15 marzo 2004

ECLI:IT:CASS:2004:12286PEN

Massima

Massima ufficiale
Non impedisce la nuova emissione di un provvedimento cautelare la pendenza del giudizio di impugnazione proposto dal pubblico ministero avverso l'ordinanza del giudice del riesame che ha annullato, per motivi formali, un precedente provvedimento impositivo. Il pubblico ministero, dopo aver esperito i rimedi previsti dalla legge avverso i provvedimenti ritenuti ingiusti e prima ancora di attendere l'esito del gravame, può infatti instare per l'emissione di una nuova ordinanza cautelare, sulla base di nuovi presupposti formali, al legittimo fine di cautelarsi a fronte della prospettiva di un rigetto della sua impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
Sezione sesta penale
Composta dai Signori:
Dott. Renato Acquarone - Presidente
Dott. Giangiulio Ambrosini - Consigliere
Dott. Luciano Deriu - Consigliere
Dott. Ilario S. Martella - Consigliere
Dott. Giovanni Conti - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da
Pa. Br. n. il (...) a Ca. di Si.
avverso la ordinanza in data 3-29 luglio 2003 del Tribunale di Catania
Visti gli atti, la ordinanza denunziata e il ricorso;
Udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Giovanni Conti;
Udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dott. Oscar Cedrangolo, che ha concluso per la inammissibilità del ricorso per carenza di interesse;
Udito per il ricorrente l'avv. Er. Pi., che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
FATTO
Con la ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Catania, adito ex art.…

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